CODICE DI CONDOTTA

CODICE DI CONDOTTA

INTRODUZIONE

La capacità di PSF Onlus di svolgere il proprio mandato associativo dipende dall’abilità del personale e dei volontari nel sostenere e promuovere i più elevati standard di condotta etica e professionale. Siamo personalmente e collettivamente responsabili dell’affermazione di tali standard. Coloro che ricoprono le cariche elettive, gli incarichi operativi e/o eventuali posizioni di lavoro dipendente in seno all’organizzazione hanno una particolare responsabilità nel fornire un buon esempio e nel creare un ambiente lavorativo che sostenga e valorizzi la deontologia di ogni socio.

Costituisce un dato acquisito il fatto che il lavoro svolto da qualsivoglia organizzazione spesso pone il suo personale (dipendente, incaricato o volontario) in posizione di potere nei confronti dei suoi beneficiari. Il personale ha l’obbligo di non abusare di tale potere.

Il presente Codice di condotta intende essere una guida illustrativa per ognuno, affinché nel corso della propria vita professionale, e a volte anche nella propria vita personale, prenda decisioni basate su ragioni etiche. Si tratta di un codice comportamentale che non ha forza di legge.

Esso è stato elaborato al fine di assistere il personale nel comprendere al meglio gli obblighi relativi alla sua condotta stabiliti nello Statuto e nei regolamenti interni, che costituiscono ad oggi i soli strumenti atti a determinare una condotta riconosciuta come corretta da PSF Onlus.

Pur riconoscendo che norme e costumi locali possono differire da un paese all’altro, il Codice di condotta si basa su standard giuridici internazionali. Ad esempio, sono definiti minori tutti coloro che hanno meno di 18 anni di età.

Il Codice si applica a tutte le persone che intendano svolgere mansioni operative in seno a PSF Onlus e ad essi è richiesto di firmare il Codice. Anche alle persone che collaborano in quanto volontari e ai tirocinanti sarà fornito il Codice e sarà richiesto di confermare il loro sostegno a tali standard.

Alle organizzazioni governative e non governative e alle aziende che, attraverso loro dipendenti, collaborino con PSF Onlus sarà richiesto di rendere loro noti, in maniera appropriata, i principi contenuti nel Codice.

Tutti i soci di PSF Onlus sono invitati ad incoraggiare, sostenere attivamente e promuovere la diffusione del Codice di condotta. Il personale operativo dovrà altresì svolgere un’importante funzione relativa all’implementazione, al monitoraggio e all’attuazione degli standard contenuti nel Codice.

VALORI FONDAMENTALI E PRINCIPI GUIDA

Il personale di PSF Onlus si impegna a rispettare i seguenti valori e principi fondamentali:

  • In quanto personale di PSF Onlus, noi faremo in modo che la nostra condotta sia coerente e rifletta i valori sanciti nello Statuto. Saremo guidati dai valori di professionalità, impegno, dedizione ed entusiasmo, voglia di crescere professionalmente e umanamente, integrità e rispetto della diversità, e manterremo in ogni momento una prospettiva internazionalista, pacifista, democratica, di valorizzazione delle persone, delle culture e degli ecosistemi.
  • Il nostro primo impegno è quello di garantire la promozione della solidarietà sociale nell’ambito nazionale ed in quello della cooperazione internazionale attraverso interventi di assistenza sociale, socio-sanitaria e psicopedagogica nonché attraverso lo svolgimento di attività di cooperazione allo sviluppo, in favore di popolazioni svantaggiate, tramite la contribuzione ai processi di sviluppo endogeno di natura economica, sociale e culturale. Siamo impegnati a sostenere la più piena partecipazione possibile di ognuno – individui, famiglie e comunità – alle decisioni che riguardano le loro vite, esprimendo modelli comportamentali caratterizzati dal senso di responsabilità, di accoglienza, di solidarietà e di giustizia sociale, inserendoci attivamente nella comunità in cui andremo ad operare.
  • Rispetteremo la dignità e il valore di ogni individuo, promuoveremo e praticheremo la comprensione, il rispetto, l’empatia e la tolleranza, dimostreremo discrezione e manterremo la riservatezza quando richiesto. Cercheremo di stabilire relazioni di lavoro costruttive e rispettose con i nostri partner umanitari, di migliorare sempre le nostre prestazioni e di creare le condizioni per un ambiente che incoraggi la crescita professionale, che sostenga il cambiamento positivo e nel quale siano applicate le indicazioni apprese dalla nostra esperienza.
  • Avremo rispetto per tutte le persone allo stesso modo, senza alcuna distinzione di razza, genere, religione, colore, origine etnica o nazionale, lingua, stato civile, orientamento sessuale, età, condizione socio-economica, disabilità, opinione politica o per ogni altra caratteristica distintiva. Ci batteremo per rimuovere tutte le barriere all’eguaglianza.
  • Rispetteremo le culture, i costumi e le tradizioni di tutti i popoli e ci impegneremo per evitare di tenere comportamenti che non siano accettabili in determinati contesti culturali. Nel rispetto delle diversità, sosterremo il dialogo quando una tradizione o pratica sia considerata contraria agli standard etici di questo codice e/o agli standard del diritto internazionale al fine di perseguire ogni possibilità di collaborazione e di chiedere reciprocità nell’atteggiamento di rispetto.

IMPEGNO PER IL CODICE DI CONDOTTA DI PSF Onlus

In qualità di operatore collaborante con PSF Onlus, mi impegno a:

1. Trattare chiunque in maniera equa, con rispetto e dignità.

Cercherò sempre di comprendere le esperienze difficili che i beneficiari delle azioni di PSF Onlus e le altre persone che rientrano nella competenza dell’organizzazione stessa hanno affrontato e continuano ad affrontare, così come la posizione svantaggiata – in particolare se derivante da genere, età o disabilità – in cui essi possono trovarsi rispetto a coloro che hanno potere o influenza su aspetti della loro vita.

Cercherò sempre di prendermi cura dei minori, di proteggere i loro diritti e di agire in modo che il loro superiore interesse costituisca la finalità principale.

Mi terrò informato sulle politiche, sugli obiettivi, sulle attività di PSF Onlus, sui bisogni delle popolazioni beneficiarie, e farò del mio meglio per sostenere il lavoro di PSF Onlus in Italia ed all’estero.

2. Confermare l’integrità etica di PSF Onlus, garantendo che la mia condotta personale e professionale sia, e sia intesa, del più elevato standard.

Dimostrerò integrità, sincerità, dedizione e onestà nelle mie azioni. Sarò paziente, rispettoso e cortese nei confronti di tutte le persone con cui avrò a che fare in una veste ufficiale, nonché con i rappresentanti di partner operativi e attuativi, donatori.

Osserverò le leggi locali, rispetterò tutti i miei obblighi privati legali e finanziari, e non cercherò di trarre vantaggio personale da alcun privilegio derivante dalla mia posizione nel contesto dell’associazione ed in quello in cui andrò ad operare.

In ogni contesto di pertinenza dell’associazione rispetterò le norme approvate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (27 e 28 giugno 1997 e modificazioni successive), nonché alle indicazioni contenute nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Sarà mia cura, con il sostegno di PSF Onlus, formarmi con costanza e serietà sia rispetto alla lingua ed alla cultura del territorio in cui andrò ad operare, sia al fine di migliorare le mie competenze professionali e relazionali, al fine di perfezionare l’attuazione degli scopi associativi.

3. Svolgere le mie mansioni in maniera da evitare conflitti di interesse, in tal modo preservando e accrescendo la pubblica fiducia in PSF Onlus.

Le mie azioni saranno libere da ogni considerazione di vantaggio personale. Nel prendere decisioni, resisterò a ogni indebita pressione di qualsiasi genere essa possa essere. Non chiederò, né accetterò istruzioni relative al compimento delle mie mansioni che provengano da autorità diverse da PSF Onlus, rifiutando al contempo le logiche dell’individualismo a favore del compimento degli scopi associativi.

Non accetterò doni di cortesia che abbiano un valore diverso da quello simbolico né remunerazioni di alcun genere dalle persone beneficiarie delle azioni di PSF Onlus e non accetterò riconoscimenti ed onorificenze per il lavoro svolto da nessuna altra fonte esterna a PSF Onlus senza previa autorizzazione. Non prenderò mai parte in attività dalle quali potrebbe sorgere un conflitto d’interesse.

4. Contribuire a costruire un ambiente di lavoro armonioso basato su spirito di squadra, rispetto e comprensione reciproci

Dimostrerò rispetto nei confronti di tutti i colleghi, a prescindere dal loro status o dalla loro posizione, darò a tutti i colleghi l’opportunità di vedere ascoltate le proprie opinioni e di contribuire con le loro conoscenze ed esperienze al lavoro del team. Comunicherò in modo aperto e condividerò le informazioni rilevanti (compatibilmente con le eventuali esigenze di riservatezza) con gli altri colleghi e mi impegnerò a rispondere in maniera puntuale alle domande.

Rispetterò la privacy dei miei colleghi ed eviterò l’informazione scorretta. Tenterò di ricomporre le differenze e di risolvere i problemi quando sorgeranno. Contribuirò a costruire un dialogo costruttivo, ispirato da rispetto reciproco e da un approccio aperto e positivo, tra soci, eletti ed incaricati.

Nel caso in cui io sia dirigente/supervisore, sarò aperto alle opinioni di tutti i membri del team. Fornirò responsi puntuali sulle prestazioni di ogni componente del team attraverso orientamento, motivazione e pieno riconoscimento dei suoi meriti.

Mi impegnerò a fornire documentazione del lavoro svolto ed a garantire continuità al lavoro svolto da altri membri dell’associazione o da organizzazioni partner.

5. Promuovere la sicurezza, la salute e il benessere di tutto il personale di PSF Onlus, in quanto condizioni necessarie per lo svolgimento di un lavoro efficace e coerente.

Avrò cura di informarmi e di seguire tutte le istruzioni designate a proteggere la mia salute, il mio benessere e la mia sicurezza. Nell’ambito di decisioni operative, terrò sempre in considerazione la sicurezza/salute di ognuno.

Se avrò dubbi relativi a un’istruzione che considero pericolosa per la mia sicurezza/salute o per la sicurezza/salute di altre persone, porterò immediatamente questa istanza all’attenzione del mio supervisore.

Nel caso in cui io sia dirigente/supervisore, cercherò di garantire che la sicurezza, salute e il benessere dei membri del personale non siano soggetti a rischi indebiti. Promuoverò un adeguato equilibrio tra lavoro e vita privata per il personale e rispetterò i suoi diritti.

6. Tutelare e fare uso responsabile delle informazioni e delle risorse alle quali ho accesso in virtù del mio impiego con PSF Onlus.

Presterò la dovuta cura in tutte le questioni ufficiali e non divulgherò alcuna informazione riservata su colleghi o beneficiari e su altre questioni relative al lavoro, nel rispetto delle persone e delle organizzazioni con cui collaboro.

Proteggerò, gestirò e utilizzerò in modo efficiente ed efficace le risorse umane, finanziarie e materiali di PSF Onlus, tenendo presente che tali risorse sono state messe a disposizione da PSF Onlus al fine di perseguire il mandato associativo.

7. Prevenire, oppormi e contrastare qualsiasi forma di sfruttamento e abuso.

Mi impegno a non abusare del potere e dell’influenza di cui dispongo in virtù della mia posizione nei confronti delle vite e del benessere delle altre persone che rientrano nel mandato di PSF Onlus.

Non chiederò mai alcun servizio o favore in cambio all’assistenza o alle prestazioni fornite per conto di PSF Onlus. Non stabilirò mai relazioni basate sullo sfruttamento – sessuale, emotivo, finanziario o lavorativo – con persone di competenza di PSF Onlus.

Nel caso in cui dovessi trovarmi, con un beneficiario, in una simile relazione che io considero non basata sullo sfruttamento ma consensuale, ne riferirò al mio supervisore in modo da ricevere indicazioni appropriate, con la certezza che l’argomento sarà trattato con la dovuta discrezione.

Al momento di assumere o ingaggiare in altra maniera beneficiari di PSF Onlus per servizi privati, agirò in maniera responsabile. Riferirò in forma scritta al mio supervisore della natura e delle condizioni di tale rapporto.

8. Astenermi da ogni coinvolgimento o connivenza in attività criminose o immorali, in attività che violino i diritti umani o in attività che compromettano l’immagine e gli interessi di PSF Onlus.

Non sosterrò né prenderò parte ad alcuna forma di attività illegale, basata sullo sfruttamento o sull’abuso, come ad esempio il lavoro minorile, il traffico di esseri umani, di armi o di stupefacenti.

Farò opera di denuncia di ogni fatto osservato che non sia in linea con le indicazioni del presente codice di condotta e dello statuto, o che si dimostri contrario alle finalità dell’associazione, alle leggi locali o a quelle del diritto internazionale.

Poiché PSF Onlus è impegnata a mantenere i più elevati standard di cura nei confronti dei minori, sono consapevole che non dovrò intrattenere attività sessuali con persone di età inferiore ai 18 anni.

9. Astenermi, sul posto di lavoro, da ogni forma di molestia, discriminazione, abuso fisico o verbale, intimidazione o favoritismo.

Non metterò in pratica o tollererò alcuna forma di molestia sul posto di lavoro, compresi le molestie su base sessuale e l’abuso di potere.

Nel caso in cui io sia dirigente/supervisore, non chiederò favori, prestiti o regali da parte del personale, né ne accetterò di non richiesti che abbiano più di un valore simbolico.

Riconosco che l’intrattenere relazioni sessuali con il personale che si trova sotto la mia supervisione dà luogo a un conflitto di interessi e a un potenziale abuso di potere. Nel caso in cui dovessi trovarmi in una simile relazione, risolverò tale conflitto di interessi al più presto.

Il presente documento è stato elaborato ed adattato a partire dal Codice di condotta adottato dall’UNHCR